L'avversario - Padova, corsa ad ostacoli per la promozione diretta
Tanti ex granata alla base della marcia trionfale biancoscudata
Lo scorso anno il Padova finì quarto nel girone, per poi uscire clamorosamente ai playoff subito al primo turno per mano dell'AlbinoLeffe: quest'anno l'obiettivo è uno solo, ovvero la promozione in B dopo quattro anni direttamente dalla porta principale. L'inizio stentato è stato presto superato, gli uomini di mister Bisoli stanno conducendo attualmente la classifica con 6 punti di vantaggio sulla seconda, il Renate, pur non brillando nell'ultimo match (0-0 casalingo con la Fermana).
Vi sono pochi dubbi su chi sia la formazione da battere nel girone B: i biancoscudati hanno rinforzato una rosa già di alto livello con alcuni acquisti mirati nei ruoli chiave, dei quali spiccano gli esperti ex Serie A Pulzetti e Pinzi, quest'ultimo però squalificato per il match di sabato sera con la Reggiana. Lo scambio Altinier-Guidone con i granata è stata una delle trattative più chiacchierate dell'estate: "Big Drive" finora ha realizzato solo due gol, ma è il punto di riferimento dell'attacco relegando in panchina Matteo Chinellato, anch'egli ex Reggiana, con poca fortuna, nella stagione 2010/2011.
Trevisan e Contessa completano la schiera di ex granata, arrivati per puntellare la difesa che ha perso per infortunio il terzino Madonna per la rottura dei legamenti crociati. Il centrocampo è di primo ordine con Pulzetti capitano e una vasta scelta di alternative: Mandorlini e De Risio restano affidabili, gli innesti del mercato estivo portano i nomi di Candido dal Bassano, Tabanelli dal Pisa e Belingheri dopo aver trascinato la Cremonese alla promozione in B. Le buone notizie per il Padova arrivano anche dai giocatori più giovani: il capocannoniere al momento è Alessandro Capello, 21 anni, attaccante bolognese che finora è andato a segno 7 volte, mentre il talento di casa Andrea Cisco (classe '98) ha messo la firma sulla vittoria di due settimane fa con l'AlbinoLeffe realizzando una doppietta. (QUI la probabile formazione patavina).
PRECEDENTI. Nei 60 passati confronti, in oltre 90 anni di storia, il bilancio è leggermente a favore del Padova, che ha vinto 20 volte, mentre la Reggiana è a 19, con 21 pareggi. Allo stadio Euganeo sono ben 17 le affermazioni dei padroni di casa, 4 i successi granata e 9 i pareggi. Nella passata stagione fu 2-0 con le reti di Russo e Altinier, mentre al ritorno al “Città del Tricolore” terminò in .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } } con i gol di Cesarini e ancora Altinier.
Commenti